Le regole degli scienziati per bar, scuola e stranieri. No al termoscanner per i bambini.
ROMA – Le regole degli scienziati per bar, scuola e stranieri. Nei prossimi giorni dovrebbero arrivare sul tavolo del premier Conte le linee guida del Comitato tecnico-scientifico per organizzare al meglio la riapertura dei locali e degli istituti scolastici.
Le linee guida per bar e ristoranti
Il Cts è al lavoro per stabilire le linee guida per bar e ristoranti. Il cliente al bancone dovrà mantenere la distanza di un metro e 20 centimetri dalle altre persone con ingressi contingentati. Il personale avrà l’obbligo di indossare la mascherina e i guanti.
Più rigide, invece, le misure al ristorante. Si pensa ad una distanza di 4 metri tra i tavoli e di 2 tra le persone. Non sono obbligatorie le protezioni mentre si è al proprio posto, la mascherina va indossata quando si andrà al bagno o a pagare il conto.
La scuola
Il Comitato tecnico-scientifico lavora anche per organizzare il rientro a scuola. Gli scienziati entreranno nel vivo della discussione nelle prossime settimane. Intanto, l’ipotesi di installare il termoscanner all’entrata dell’istituto è stata bocciata dal Cts.
Gli stranieri
Gli scienziati hanno espresso anche i loro dubbi sulla regolarizzazione dei migranti. “Una decisione simile – precisa il Comitato citato dal Corriere della Sera – valorizza il potenziale rischio rappresentato da una comunità di persone che vivono in condizioni igienico-ambientali degradate, senza alcuna possibilità di prevenzione“.
“L’utilizzo – si legge sul parere del Cts – di questo personale in assenza di distanziamento fisico, l’uso di mascherine e guanti, comporta evidentemente il rischio di contagi interpersonali decisamente pericolosi per i lavoratori stranieri irregolari e privi di permesso di soggiorno oltre che per la popolazione che vive nelle medesime aree“.
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